Inflazione: nel 2022 alle famiglie costerà 53,5 miliardi di euro

Un salasso che colpisce le famiglie italiane, indifese di fronte agli incrementi dei listini che si abbattono su settori indispensabili come alimentari e trasporti. L’inflazione infatti, insieme all’aumento delle bollette di luce e gas, continua a essere la principale emergenza del Paese, con i prezzi che anche a luglio hanno fatto registrare rincari da record. Lo denuncia il Codacons: nel 2022 l’impennata dell’inflazione costerà alle famiglie italiane 53,5 miliardi di euro, +10,9 miliardi solo per gli alimentari. Anche sulle vacanze scatta però il salasso: per i trasporti 481 euro in più a famiglia, e se le tariffe dei biglietti aerei salgono del 160,2% gli alberghi il 15,8% in più.

Spesa alimentare: quasi 10,9 miliardi di euro in più rispetto al 2021

Il Codacons ha elaborato uno studio per capire come l’inflazione registrata in Italia nei primi 7 mesi dell’anno si rifletta sui bilanci delle famiglie. Secondo l’Istat oggi il tasso di inflazione acquisita per il 2022 è pari al +6,7%: questo significa che proprio a causa dell’aumento di prezzi e tariffe, a parità di consumi gli italiani subiscono nel corso dell’anno un aggravio di spesa pari a complessivi +53,5 miliardi di euro per l’acquisto di beni e servizi rispetto al 2021. Solo per la spesa alimentare, la cui inflazione acquisita è pari al +7,5% nel 2022, le famiglie spendono in totale quasi 10,9 miliardi di euro in più.

Vacanze e trasporti: il turismo colpito da pesanti rincari

Si apre poi il capitolo spinoso delle vacanze estive, con il settore del turismo colpito nell’ultimo mese da pesanti rincari, e il comparto trasporti che registra a luglio tariffe in aumento del +13,9% su base annua.
“Chi parte per andare in vacanza quest’anno dovrà mettere mano al portafogli – denuncia il Codacons -. Solo per la voce trasporti una famiglia si ritrova oggi a subire un salasso pari in media a +481 euro annui rispetto al 2021. A luglio le tariffe dei biglietti aerei internazionali sono infatti salite del +160,2% su base annua, i traghetti del 9,1%, la benzina è aumentata del 22,3% e il gasolio del 30,9%.

Accelerano pacchetti vacanza, alberghi e ristoranti

Quanto ai pacchetti vacanza, salgono del 5,7%, mentre per dormire in un albergo si spende in media il 15,8% in più. Accelerano poi anche gli aumenti per bar e ristoranti, che a luglio hanno ritoccato i listini in media del +5%”. Insomma, secondo il Codacons “le vacanze estive del 2022 saranno ricordate come le più salate degli ultimi anni, con i prezzi e le tariffe del comparto schizzati alle stelle che rischiano di trasformare la villeggiatura in un lusso per ricchi e di impoverire ulteriormente una consistente fetta di popolazione”.

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