In Italia i green lover sono 19 milioni

Prima del lockdown in Italia i green lover erano 16 milioni. Nel 2020 sono tre milioni in più (19 milioni), il 39% della popolazione. Durante il lockdown la passione per il verde degli italiani è cresciuta, lo dimostra l’Osservatorio The World after Lockdown di Nomisma, di cui l’ultimo approfondimento riguarda il giardinaggio. Un hobby alla portata di tutti, che non richiede ampi spazi o ingenti investimenti, ma soltanto costanza e dedizione. Secondo l’Osservatorio gli italiani con il pollice verde sono riconducibili a due categorie, i green expert, 12 milioni di agricoltori per passione, e i green enthusiast (14 milioni), che si dedicano alla cura di piante e fiori in casa, o sul balcone.

Green expert e green enthusiast

La quota di green expert (il 24% della popolazione) che si dedica a terreni è maggiore al Sud, mentre chi si prende cura di giardini e orti risiede soprattutto nelle regioni del Nord Italia. I green expert hanno in media 53 anni, redditi familiari mensili medio alti e acquistano attrezzature e prodotti per il giardinaggio nei garden center, nei consorzi e presso le rivendite specializzate in prodotti per l’agricoltura. I green enthusiast (il 27%), invece, abitano prevalentemente al Nord nei centri città. Hanno un’età media di 45 anni, redditi familiari mensili alti, sono in maggioranza donne e per gli acquisti di prodotti da giardinaggio prediligono i negozi di articoli per la casa, di bricolage e i siti online.

Giardinaggio per rilassarsi, e non solo

Il gardening è una passione duratura che coinvolge l’intera famiglia e può diventare una vera e propria tradizione. E sono 4 milioni gli appassionati che si dedicano all’orto, coltivando ortaggi, frutta, erbe aromatiche, piante officinali e alberi da frutto. I green lover investono in media 4,7 ore a settimana per la loro passione, con il 22% che dedica 5-10 ore settimanali. Questo perché l’effetto calmante e “terapeutico” della cura del verde è noto: il 43% pratica giardinaggio per rilassarsi, stare all’aria aperta (26%), o a contatto con la natura (17%).

Da non trascurare anche la motivazione estetica, come rendere più bella la casa (18%), e quella di coloro che producono frutta e ortaggi a fini di autoconsumo (16%).

Un fenomeno di portata rilevante

Sulla scia della sensibilità crescente per la sostenibilità, il 58% dei green lovers coltiva il proprio spazio verde facendo attenzione a preservare insetti e specie animali, e il 55% cerca sempre nuovi metodi di coltivazione più ecologici e sostenibili. Ma un altro punto a favore della rivoluzione green viene dagli attuali non green lovers. Il 57% di loro, infatti, vorrebbe avvicinarsi a questa passione in futuro, attraverso la cura di piante e fiori in casa o sul balcone (30%), un giardino (25%), o la coltivazione di un orto (26%). Si tratta, insomma, di un fenomeno di portata rilevante per la società italiana e per tutti i settori collegati al gardening. Con riflessi anche sugli acquisti green, che nel 2021 registreranno un deciso incremento.

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